E’ iniziato il periodo della Quaresima, tra qualche settimana sarà Pasqua. Ma come la festeggia uno dei Paesi più cattolici del mondo? Si parla della Polonia, ovviamente…
La prima domenica che segue il plenilunio dell’equinozio di primavera cade il giorno di Pasqua (quindi sempre tra il 22 marzo e il 25 aprile). In Polonia, terra di grande tradizione cattolica, il periodo del Wielki Post (la Quaresima) è caratterizzato dal digiuno e dalla penitenza. Il tutto inizia 40 giorni prima della Pasqua, in occasione del Sroda Popielcowa, il nostro Mercoledì delle Ceneri.
La settimana santa, Wielki tydzien, inizia con la Niedziela Palmowa, la Domenica delle Palme. In questo giorno si commemora l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, che era stato festeggiato con lo sventolare di foglie di palma da parte della popolazione. Oggi, in Polonia, al posto delle palme si usano rami di salice pieni di fiori bianchi.
Il giorno della Domenica delle Palme inizia una famosa cerimonia a Kalwaria Zebrzydowska, che ha il suo culmine nei giorni del Giovedì e del Venerdì Santo, quando viene messa in scena la passione di Cristo. Una compagnia di attori interpreta gli apostoli, i soldati romani, i sacerdoti ebraici e naturalmente Cristo; insieme seguono una processione che tocca una ventina di cappelle circa, che rappresentano le stazioni della Via Crucis.
In tutte le chiese della Polonia viene allestito il Santo Sepolcro in occasione della Pasqua. E’ tradizione andarlo a visitare il Venerdì Santo, quando i credenti si soffermano nelle sue vicinanze a pregare.
Il Sabato Santo i fedeli portano in chiesa dei cesti di vimini con del cibo che vogliono far benedire, tra cui agnellini di zucchero e uova dipinte e colorate che sono diventate uno dei simboli della Pasqua polacca. Inizia in questo giorno quella che i polacchi chiamano “la grande notte”, quella che precede la resurrezione di Cristo.
Il giorno di Niedziela Wielkanocna, Pasqua, i polacchi vanno in processione fino in chiesa, assistono al rito della messa e tornano a casa. Qui si scambiano le uova e gli auguri, e poi fanno una ricca colazione con gli alimenti che erano stati benedetti il giorno prima.
Durante il Lany Poniedzialek, il nostro Lunedì dell’Angelo, si usa bagnare le persone con dell’acqua. In strada si buttano palloncini di plastica ripieni d’acqua sulle persone, che devono avere la giusta prontezza di riflessi per rispondere all’“attacco”. Nelle campagne succede addirittura che vengano lanciati degli interi secchi d’acqua alle ragazze.
La prima domenica che segue il plenilunio dell’equinozio di primavera cade il giorno di Pasqua (quindi sempre tra il 22 marzo e il 25 aprile). In Polonia, terra di grande tradizione cattolica, il periodo del Wielki Post (la Quaresima) è caratterizzato dal digiuno e dalla penitenza. Il tutto inizia 40 giorni prima della Pasqua, in occasione del Sroda Popielcowa, il nostro Mercoledì delle Ceneri.
La settimana santa, Wielki tydzien, inizia con la Niedziela Palmowa, la Domenica delle Palme. In questo giorno si commemora l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, che era stato festeggiato con lo sventolare di foglie di palma da parte della popolazione. Oggi, in Polonia, al posto delle palme si usano rami di salice pieni di fiori bianchi.
Il giorno della Domenica delle Palme inizia una famosa cerimonia a Kalwaria Zebrzydowska, che ha il suo culmine nei giorni del Giovedì e del Venerdì Santo, quando viene messa in scena la passione di Cristo. Una compagnia di attori interpreta gli apostoli, i soldati romani, i sacerdoti ebraici e naturalmente Cristo; insieme seguono una processione che tocca una ventina di cappelle circa, che rappresentano le stazioni della Via Crucis.
In tutte le chiese della Polonia viene allestito il Santo Sepolcro in occasione della Pasqua. E’ tradizione andarlo a visitare il Venerdì Santo, quando i credenti si soffermano nelle sue vicinanze a pregare.
Il Sabato Santo i fedeli portano in chiesa dei cesti di vimini con del cibo che vogliono far benedire, tra cui agnellini di zucchero e uova dipinte e colorate che sono diventate uno dei simboli della Pasqua polacca. Inizia in questo giorno quella che i polacchi chiamano “la grande notte”, quella che precede la resurrezione di Cristo.
Il giorno di Niedziela Wielkanocna, Pasqua, i polacchi vanno in processione fino in chiesa, assistono al rito della messa e tornano a casa. Qui si scambiano le uova e gli auguri, e poi fanno una ricca colazione con gli alimenti che erano stati benedetti il giorno prima.
Durante il Lany Poniedzialek, il nostro Lunedì dell’Angelo, si usa bagnare le persone con dell’acqua. In strada si buttano palloncini di plastica ripieni d’acqua sulle persone, che devono avere la giusta prontezza di riflessi per rispondere all’“attacco”. Nelle campagne succede addirittura che vengano lanciati degli interi secchi d’acqua alle ragazze.
Amo Lany Poniedziałek!:D Ma solo nella campagna, c'e molto divertente;) Sono la ragazza, certo;))
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