Top five: cosa visitare a…Ljubljana!
Ljubljana è la città più grande e più popolosa della Slovenia, nonché la sua capitale politica, economica e culturale. Il suo nome significa “amata”. La città è interamente cinta da un lungo sentiero risalente alla Seconda Guerra Mondiale che forma una sorta di “anello pedonale”.
Ljubljana venne menzionata per la prima volta in un documento ufficiale nel 1144 con il nome Laibach. Venne eletta a capitale della Repubblica Socialista di Slovenia all’interno della Iugoslavia nel 1945; ha poi mantenuto il ruolo di capitale anche dopo l’indipendenza ottenuta nel 1991.
Da visitare:
1. la CATTEDRALE DI SAN NICOLA.
La Stolnica Sv Nikolaj è dedicata al santo patrono dei marinai e dei pescatori. L’edificio, costruito dove precedentemente vi era una chiesa del XII secolo, risale all’inizio del XVIII secolo, così come i due campanili gemelli. L’interno è in stile barocco. Interessanti sono una copia de la “Pietà” in una teca di vetro presso la parete meridionale esterna, l’organo e gli angeli dell’altare maggiore creati da Francesco Robba. Le porta in bronzo furono aggiunte nel 1996 per commemorare la visita del Papa. La porta a ovest simboleggia i 1250 anni della Cristianità in Slovenia, mentre i sei vescovi sulla porta sud illustrano la storia della Diocesi di Ljubljana;
2. la STARI TPG.
E’ il cuore della città vecchia, considerata quasi più una strada che una piazza, viste le sue dimensioni molto strette. E’ adornata da negozi con facciate di legno dell’XIX secolo e da vicoli acciottolati. Gli edifici che si affacciano sul fiume presentano grandi porticati costruiti per permettere il drenaggio dell’acqua in caso di inondazione;
3. il CASTELLO DI LJUBLJANA.
L’attuale castello, il Ljubljanski Grad, risale al XVI secolo. La struttura originaria purtroppo andò distrutta durante il terremoto che colpì la città nel 1511. All’interno del castello oggi si svolgono concerti, attività culturali e si celebrano anche matrimoni. E’ possibile salire sulla doppia scala di ferro battuto (gli scalini sono 150!) della Torre del Castello, del XIX secolo e si può poi fare una passeggiata lungo i bastioni. La vista che si gode del centro storico e del fiume è davvero bella! Interessanti, da un punto di vista artistico, anche il soffitto della Cappella di San Giorgio, decorato con affreschi e stemmi dei duchi di Carniola, e la Torre Pentagonale nell’ala sud;
4. il MUSEO NAZIONALE.
Il Narodni Muzej è dedicato alla storia di Ljubljana e alla sua natura, con due raccolte di monete e di minerali collezionati dal barone Zois all’inizio del XIX secolo. Gli oggetti in vetro di epoca romana e i gioielli rinvenuti in tombe slave del VI secolo hanno un modesto valore. Il più importante reperto di tutto il museo è la situla di Vače, un recipiente celtico del V o VI secolo a.C. Il rilievo che decora la situla raffigura cacciatori di cervi, lottatori, guidatori di carri e suonatori di strumenti. Anche l’edificio che ospita il museo è interessante: gli affreschi sul soffitto del foyer rappresentano un’allegorica Carniola circondata da importanti personaggi sloveni del passato;
5. il PARCO TIVOLI.
Il parco si raggiunge alla fine di una passeggiata monumentale. Qui si trova il Castello Tivoli, Tivolski Grad, del ‘600. Oggi ospita il Centro Internazionale di Arte Grafica. All’interno del parco c’è anche una collina, la collina Rožnik, alta circa 400 metri, da cui si gode uno splendido panorama sulla città. Da vedere anche il Giardino Zoologico che si estende per 45 ettari, al cui interno sono presenti ben 120 specie diverse di animali. Si può andare a visitare anche il Museo di Storia Moderna, aperto come tempio ai partigiani, oggi museo che illustra la storia slovena del XX secolo con ottimi supporti multimediali.
Ljubljana è la città più grande e più popolosa della Slovenia, nonché la sua capitale politica, economica e culturale. Il suo nome significa “amata”. La città è interamente cinta da un lungo sentiero risalente alla Seconda Guerra Mondiale che forma una sorta di “anello pedonale”.
Ljubljana venne menzionata per la prima volta in un documento ufficiale nel 1144 con il nome Laibach. Venne eletta a capitale della Repubblica Socialista di Slovenia all’interno della Iugoslavia nel 1945; ha poi mantenuto il ruolo di capitale anche dopo l’indipendenza ottenuta nel 1991.
Da visitare:
1. la CATTEDRALE DI SAN NICOLA.
La Stolnica Sv Nikolaj è dedicata al santo patrono dei marinai e dei pescatori. L’edificio, costruito dove precedentemente vi era una chiesa del XII secolo, risale all’inizio del XVIII secolo, così come i due campanili gemelli. L’interno è in stile barocco. Interessanti sono una copia de la “Pietà” in una teca di vetro presso la parete meridionale esterna, l’organo e gli angeli dell’altare maggiore creati da Francesco Robba. Le porta in bronzo furono aggiunte nel 1996 per commemorare la visita del Papa. La porta a ovest simboleggia i 1250 anni della Cristianità in Slovenia, mentre i sei vescovi sulla porta sud illustrano la storia della Diocesi di Ljubljana;
2. la STARI TPG.
E’ il cuore della città vecchia, considerata quasi più una strada che una piazza, viste le sue dimensioni molto strette. E’ adornata da negozi con facciate di legno dell’XIX secolo e da vicoli acciottolati. Gli edifici che si affacciano sul fiume presentano grandi porticati costruiti per permettere il drenaggio dell’acqua in caso di inondazione;
3. il CASTELLO DI LJUBLJANA.
L’attuale castello, il Ljubljanski Grad, risale al XVI secolo. La struttura originaria purtroppo andò distrutta durante il terremoto che colpì la città nel 1511. All’interno del castello oggi si svolgono concerti, attività culturali e si celebrano anche matrimoni. E’ possibile salire sulla doppia scala di ferro battuto (gli scalini sono 150!) della Torre del Castello, del XIX secolo e si può poi fare una passeggiata lungo i bastioni. La vista che si gode del centro storico e del fiume è davvero bella! Interessanti, da un punto di vista artistico, anche il soffitto della Cappella di San Giorgio, decorato con affreschi e stemmi dei duchi di Carniola, e la Torre Pentagonale nell’ala sud;
4. il MUSEO NAZIONALE.
Il Narodni Muzej è dedicato alla storia di Ljubljana e alla sua natura, con due raccolte di monete e di minerali collezionati dal barone Zois all’inizio del XIX secolo. Gli oggetti in vetro di epoca romana e i gioielli rinvenuti in tombe slave del VI secolo hanno un modesto valore. Il più importante reperto di tutto il museo è la situla di Vače, un recipiente celtico del V o VI secolo a.C. Il rilievo che decora la situla raffigura cacciatori di cervi, lottatori, guidatori di carri e suonatori di strumenti. Anche l’edificio che ospita il museo è interessante: gli affreschi sul soffitto del foyer rappresentano un’allegorica Carniola circondata da importanti personaggi sloveni del passato;
5. il PARCO TIVOLI.
Il parco si raggiunge alla fine di una passeggiata monumentale. Qui si trova il Castello Tivoli, Tivolski Grad, del ‘600. Oggi ospita il Centro Internazionale di Arte Grafica. All’interno del parco c’è anche una collina, la collina Rožnik, alta circa 400 metri, da cui si gode uno splendido panorama sulla città. Da vedere anche il Giardino Zoologico che si estende per 45 ettari, al cui interno sono presenti ben 120 specie diverse di animali. Si può andare a visitare anche il Museo di Storia Moderna, aperto come tempio ai partigiani, oggi museo che illustra la storia slovena del XX secolo con ottimi supporti multimediali.
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