domenica 22 marzo 2009

Gli Zulu

Gli Zulu sono un popolo africano che vive principalmente nel Sudafrica, dove compongono il gruppo etnico più numeroso. Il loro nome significa “gente del cielo”.

Sono un popolo molto semplice e incline al sorriso, ma anche orgogliosi e a volte testardi. Gli Zulu che vivono ancora nei villaggi sopravvivono grazie all’agricoltura oppure vendendo articoli manifatturieri ai turisti.

L’abbigliamento degli uomini si compone di cuoio, mentre quello delle donne è fatto di perline. Solitamente non vengono utilizzate scarpe.

La lingua degli Zulu è l’isiZulu, una lingua bantu, agglutinante. Questo popolo parla generalmente anche un po’ di inglese e di Afrikaans. Dopo la fine dell’apartheid l’isiZulu è stata inserita tra le undici lingue ufficiali dello stato del Sudafrica.

Le donne zulu hanno una condizione di vita sicuramente migliore nelle aree urbane piuttosto che nella aree rurali. In queste ultime devono raccogliere la legna per il fuoco, fare il bucato, cucinare, trovare l’acqua, prendersi cura degli anziani della comunità e soprattutto fare un numero elevato di figli.

A capo della società si trova il leader, che ha un duplice ruolo: quello di capo all’interno della comunità e quello di voce per il suo popolo a livello internazionale.

La religione in cui credono gli Zulu vede un dio creatore al di sopra di tutto e di tutti. E’ possibile invocarlo attraverso l’aiuto degli antenati, che vengono in qualche modo divinizzati. Il concetto di morte si ritiene possa derivare da qualche atto cattivo compiuto dalla persona, il concetto di disgrazia non è contemplato.

Una delle forme d’arte in cui il popolo zulu ha raggiunto il massimo apice è la musica, altamente espressiva. La musica è solitamente accompagnata dalle danze tradizionali.

La cerimonia più importante del popolo zulu è la Giornata del Patrimonio, durante la quale si celebra Shaka, il creatore della nazione zulu nonché uno dei suoi più potenti e ricordati re.

Il popolo zulu visse un momento particolarmente infelice della sua storia durante il regime dell’apartheid, quando venne considerato inferiore agli altri cittadini sudafricani. Venne addirittura creato uno Stato apposta per loro, il KwaZulu, affinché venissero separati dai sudafricani. Oggi, fortunatamente, agli Zulu sono riconosciuti gli stessi diritti e i medesimi doveri dei loro connazionali.

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