Lungo la Romantische Straβe ci fermiano oggi a Rothenburg ob der Tauber, un vero gioiello dell’arte medievale che sorge in Baviera, su un colle che domina il fiume Tauber.
La città iniziò ad esistere in concomitanza con la costruzione del castello dei Conti di Rothenburg, nel X secolo. L’economia fiorente la fece prosperare nel corso dei secoli, fino a che nel 1945 un bombardamento la distrusse in buona parte. Dopo la Seconda Guerra Mondiale venne attuata un’opera di ricostruzione della città, ed oggi la si può ammirare come nei suoi anni più splendenti. Rothenburg è diventata un centro turistico molto rinomato, che attrae cittadini da ogni parte del mondo, specialmente dal Giappone.
Da visitare:
- la Marktplatz, la piazza del mercato, centro principale della vita cittadina, anche per la presenza del Rathaus, il municipio; quest’ edificio a la particolarità di avere un parte risalente al periodo gotico, mentre la facciata principale è in stile rinascimentale. Nella piazza si trova anche la casa dell’architetto, la Baumeisterhaus, edificata nel 1596, dove ha risieduto, da quel momento in poi, l’architetto principale di Rothenburg;
- le numerose torri che sorgono praticamente in ogni angolo di Rothenburg: la città è infatti cinta da mura che sono percorribili a piedi nel cammino di guardia. Le torri principali sono la Roeder Tor, la Klingen Tor e la Wurzburger Tor. La più alta e la più possente di tutte è la Kobolzeller Tor risalente al XIII secolo;
- la via principale della città, la Herrngasse (tradotto significa “via dei Signori”), che collega la Marktplatz con i Burggarten. E’ una via in tipico stile bavarese, con case ed edifici dagli stili e dai colori diversi, ma tutti con i balconi sempre ornati di magnifici fiori;
- il Burggarten, il giardino del castello, dove si trova l’unico resto dell’antica rocca imperiale; il castello infatti è scomparso. Poiché è situato in alto, la vista sulla valle sottostante e sul fiume Tauber è davvero emozionante. Qui si trovano anche la Blasiuskapelle e il Kobolzellerkirche, un santuario tardogotico;
- la Chiesa di San Giacomo, la Jakobskirche, la più grande della città, che venne edificata tra il XIV e il XV secolo. Al suo interno è ospitata ancora oggi la famosa ancora della “Cena”, un capolavoro di Riemenschneider;
- la piazzetta Plönlein, una piazza triangolare situata nel centro storico di Rothenburg. E’ diventata il simbolo della città, oltre che uno dei suoi scorci più pittoreschi.
Il periodo migliore per visitare questa città è sicuramente quello natalizio: a Rothenburg ogni anno si svolge uno dei più grandi e famosi mercatini di Natale di tutta la Germania. Ci sono comunque negozi che sono dedicati esclusivamente a tutto ciò che è “Weihnachten”, ossia di Natale, aperti tutto l’anno.
La città iniziò ad esistere in concomitanza con la costruzione del castello dei Conti di Rothenburg, nel X secolo. L’economia fiorente la fece prosperare nel corso dei secoli, fino a che nel 1945 un bombardamento la distrusse in buona parte. Dopo la Seconda Guerra Mondiale venne attuata un’opera di ricostruzione della città, ed oggi la si può ammirare come nei suoi anni più splendenti. Rothenburg è diventata un centro turistico molto rinomato, che attrae cittadini da ogni parte del mondo, specialmente dal Giappone.
Da visitare:
- la Marktplatz, la piazza del mercato, centro principale della vita cittadina, anche per la presenza del Rathaus, il municipio; quest’ edificio a la particolarità di avere un parte risalente al periodo gotico, mentre la facciata principale è in stile rinascimentale. Nella piazza si trova anche la casa dell’architetto, la Baumeisterhaus, edificata nel 1596, dove ha risieduto, da quel momento in poi, l’architetto principale di Rothenburg;
- le numerose torri che sorgono praticamente in ogni angolo di Rothenburg: la città è infatti cinta da mura che sono percorribili a piedi nel cammino di guardia. Le torri principali sono la Roeder Tor, la Klingen Tor e la Wurzburger Tor. La più alta e la più possente di tutte è la Kobolzeller Tor risalente al XIII secolo;
- la via principale della città, la Herrngasse (tradotto significa “via dei Signori”), che collega la Marktplatz con i Burggarten. E’ una via in tipico stile bavarese, con case ed edifici dagli stili e dai colori diversi, ma tutti con i balconi sempre ornati di magnifici fiori;
- il Burggarten, il giardino del castello, dove si trova l’unico resto dell’antica rocca imperiale; il castello infatti è scomparso. Poiché è situato in alto, la vista sulla valle sottostante e sul fiume Tauber è davvero emozionante. Qui si trovano anche la Blasiuskapelle e il Kobolzellerkirche, un santuario tardogotico;
- la Chiesa di San Giacomo, la Jakobskirche, la più grande della città, che venne edificata tra il XIV e il XV secolo. Al suo interno è ospitata ancora oggi la famosa ancora della “Cena”, un capolavoro di Riemenschneider;
- la piazzetta Plönlein, una piazza triangolare situata nel centro storico di Rothenburg. E’ diventata il simbolo della città, oltre che uno dei suoi scorci più pittoreschi.
Il periodo migliore per visitare questa città è sicuramente quello natalizio: a Rothenburg ogni anno si svolge uno dei più grandi e famosi mercatini di Natale di tutta la Germania. Ci sono comunque negozi che sono dedicati esclusivamente a tutto ciò che è “Weihnachten”, ossia di Natale, aperti tutto l’anno.
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