sabato 14 marzo 2009

I Giochi Olimpici

La storia delle Olimpiadi è indissolubilmente legata a quella della Grecia.

In tempi moderni fu per merito del diplomatico francese Pierre de Coubertin che le Olimpiadi furono ripristinate nel 1894. in questa data i 14 Paesi rappresentati costituirono anche un Comitato internazionale olimpico (Cio).

L’emblema olimpico è formato da cinque anelli rappresentanti i continenti: il blu raffigura l’Oceania, il nero l’Africa, il verde l’Europa, il rosso l’America e il giallo l’Asia. Il motto delle Olimpiadi è invece “citius, altius, fortius”. La bandiera olimpica è bianca e sulla sua superficie sono riportati sia i cerchi che il motto.

Per quanto riguarda il passato, come si è detto, le Olimpiadi Antiche nacquero e si svilupparono in Grecia. Presso i greci il momento sportivo era una parte essenziale dell’educazione.

I Giochi Olimpici si svilupparono ad Olimpia in onore di Zeus: erano dei giochi molto prestigiosi e con una grande tradizione alle spalle, nata nel 776 a.C. E’ questo l’anno in cui vennero disputate le prime Olimpiadi, e il vincitore più famoso di quell’edizione fu un giovane cuoco greco chiamato Koroibos, che era arrivato primo nella gara dei 200 metri. Nell’antichità si tennero complessivamente 292 edizioni dei Giochi Olimpici.


Durante lo svolgimento dei giochi tutte le battaglie venivano sospese, per poter permettere ai concorrenti di gareggiare in pace e senza problemi. Per poter entrare a far parte dell’Olimpiade bisognava essere cittadini greci liberi, cioè non schiavi. Questi si allenavano duramente per dodici mesi per poter dare il meglio di loro stessi.

Gli atleti si misuravano nelle seguenti competizioni: lotta, pugilato, pancrazio, pentathlon, stadion e gare equestri.

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