mercoledì 11 marzo 2009

America del Pacifico: Alaska

Dopo il viaggio lungo la tedesca Romantische Straße cambiamo completamente destinazione e continente: inizia oggi un viaggio attraverso i cinque Stati che compongono l’America del Pacifico: Alaska, Washington, Oregon, California e Hawaii.

Oggi iniziamo a parlare dell’Alaska, il quarantanovesimo stato federato degli Stati Uniti d’America, annesso nel 1959. E’ il più esteso degli Usa, comprende 22 milioni di ettari di parchi nazionali. Il suo nome probabilmente deriva dalla parola degli Aleuti “grande paese” oppure “terraferma”. Il suo paesaggio è dei più eterogenei: si passa dalla tundra alle catene montuose, dalle foreste ai ghiacciai, il tutto con una flora e una fauna davvero incredibili (qui si possono vedere, tra l’altro, le focene e le aquile dalla testa bianca).

Un modo unico per raggiungere l’Alaska è prendere l’Alaska Marine Highway: si tratta di un traghetto su cui è possibile imbarcarsi sia a piedi, sia in auto, per un viaggio verso nord che dura dai 2 ai 7 giorni, secondo la destinazione.

Il nodo nevralgico dell’Alaska centro-meridionale, nonché la maggiore città dello Stato è Anchorage, sorta come accampamento di un cantiere ferroviario. E’ il punto di partenza per visitare i luoghi più spettacolari della regione: i ghiacciai nel Kenaj Fjords così come gli orsi bruni nella Kodiak Island.

La perla più pura e preziosa dell’Alaska è il Denali National Park. All’interno del parco si trova il Monte McKinley, la vetta più alta di tutti gli Stati Uniti d’America.

Una città molto interessante è Fairbanks, sorta all’epoca della Corsa all’Oro. In centro, al Pioneer Park, si può vedere lo spettacolo del sole di mezzanotte e l’aurora boreale in inverno. Qui è possibile anche saperne qualcosa di più sulla storia della città: tra i cimeli ci sono degli chalet costruiti con tronchi d’albero, un antico battello a vapore fluviale e il vagone personale del Presidente Harding.

Il clima in Alaska è tendenzialmente freddo; la costa sud gode delle condizioni più miti mentre la costa artica ha le medie più basse, con precipitazioni scarsissime e il mare gelato da ottobre a giugno.

La religione principale dell’Alaska è quella cristiana; in particolar modo circa il 70% della popolazione è evangelica.
I soprannomi che sono stati dati a questo Stato sono diversi: il più conosciuto è probabilmente “l’ultima frontiera”.
Lo sport nazionale è il dog mushing, ossia le gare con le slitte trainati dai cani.

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