Top five: cosa visitare a…Cracovia!
Cracovia, in polacco Kraków, è una delle città più antiche e più visitate della Polonia. E’ stata dichiarata patrimonio mondiale della cultura dall’Unesco. La città viene anche chiamata la “Roma del Nord”, a causa dell’elevato numero di monasteri e di chiese che si trovano in tutta la città.
Per visitare Cracovia in maniera economica, è possibile acquistare la Tourist Card, dalla durata di due oppure di tre giorni, che permette di viaggiare gratuitamente sugli autobus e sui tram della città, oltre che di entrare gratuitamente in più di 30 musei.
Da visitare:
1. la piazza del mercato
Questa è la più grande piazza medievale d’Europa, con una superficie di circa 400 km2. Dal 1257, anno in cui venne fondata, nella piazza sono rimasti il Mercato dei Tessuti (originariamente un luogo di commercio), chiamato skiennice, oltre che la piccola chiesa di Sant’Adalberto e soprattutto la Chiesa di Santa Maria.
Un posto, nella piazza del mercato, è riservato alla statua di Adam Mickiewicz, il più grande poeta romantico polacco.
Nell’angolo opposto alla chiesa di Santa Maria si erge invece la torre del Municipio, l’ultimo resto dell’edificio crollato all’inizio del XIX secolo.
2. la Basilica di Santa Maria
Questa imponente Chiesa venne edificata in stile gotico sulle fondamenta di un’altra chiesa, dopo che questa fu distrutta dai Tatari.
Una particolarità di questa chiesa è lo heinat, il caratteristico suono della tromba scandito ogni ora dalla torre della basilica.
E’ il più importante centro di culto della città.
Una particolarità: le due torri che la incorniciano sono diverse, quella di sinistra è più alta di quella di destra.
3. Il Wavel
Il Wavel è una collina che viene raggiunta dalla parte della corta e stretta via Kanonicza. Quest’area è occupata da un complesso che ospita alcuni edifici molto importanti: il palazzo reale; La cattedrale gotica di San Venceslao, con le tombe reali e l’enorme campana Sigismondo, che suona soltanto per annunciare gli eventi più significativi per il Paese e per la città e Il castello, dove si possono visitare le stanze reali, delle rare collezioni d’arte orientale, trofei bellici e testimonianze archeologiche della presenza cristiana sul territorio polacco da più di mille anni.
4. Kazimierz
Fino al 1880 Kazimierz era un’isola, conosciuta come il “quartiere ebraico” di Cracovia. Questo quartiere è costituito da strette viuzze, piccoli palazzi, sinagoghe e cimiteri ebraici che convivono con le chiese storiche di Santa Caterina e del Corpus Domini. Dopo la tragedia della Seconda Guerra Mondiale, questo posto fu abbandonato e per decine di anni andò in rovina. Verso la fine degli anni Ottanta, inizio degli anni Novanta, si arrivò ad una svolta per cui Kazimier conobbe un periodo di rapido sviluppo.
Kazimier è stato presentato sul grande schermo grazie al regista Steven Spielberg, che proprio qui ha girato il suo grande film “Schidler’s List”, poiché fu proprio in questo quartiere che Cracovia vide deportare la sua comunità ebrea durante gli anni dell’invasione nazista.
E’ un centro di fermento artistico ed intellettuale. Qui si trovano una gran quantità di caffè, club e gallerie all’insegna della cultura yiddish, e il museo dell’Olocausto all’interno della vecchia sinagoga.
5. Podgórze
Questo è il quartiere sulla sponda destra della Vistola, che è stato annesso alla città di Cracovia solamente nel 1915, quando le due città sui due lati del fiume si sono unite.
Nonostante la sua posizione centrale, ha un carattere particolarmente intimo e verde, oltre ad essere il luogo della città che offre i panorami più belli. Anche qui troviamo una Piazza del Mercato, che vale la pena osservare la sera, quando una delicata illuminazione la fa emergere dall’oscurità, dandole un aspetto misterioso, quasi da favola.
Qui si trova anche uno dei parchi più belli d’Europa, il Parco Bednarski, e la chiesa più antica e più misteriosa di tutto il quartiere, intitolata a San Benedetto, aperta solo una volta l’anno, il primo martedì dopo Pasqua.
mercoledì 25 febbraio 2009
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