Informazioni sulla Cina.
Per entrare in Cina è richiesto il passaporto in corso di validità e il visto d’ingresso rilasciato dall’ambasciata cinese (che si trova a Roma e a Milano). Per il visto individuale il passaporto deve avere almeno sei mesi di validità residua dalla data di ingresso in Cina con almeno una pagina intera libera e due fototessere.
Per entrare in Cina non è richiesta alcuna vaccinazione, ma se si è soggiornato in zone infette meno di 5 giorni prima di entrare nel Paese, allora bisogna essere in possesso di un certificato internazionale di vaccinazione anti vaiolo, colera e febbre gialla. Per una permanenza in Cina di oltre tre mesi, è necessario un certificato sanitario che provi l’indennità da HIV.
Per quanto riguarda il fuso orario: +7 durante l’ora solare e +6 durante l’ora legale.
La lingua ufficiale è il Mandarino, anche se esistono numerosi dialetti che variano da regione a regione. Le lingue straniere sono poco diffuse, sono poco parlate e vengono capite quasi esclusivamente nelle grandi città.
La valuta ufficiale della Cina Popolare è il Renminbi (RMB), che viene però chiamato dai cinesi Yuan. Lo Yuan è suddiviso in 10 Ioro, a loro volta suddivisi in 10 Fen. 1 Euro equivale all’incirca a 10 Yuan. L’Euro è accettato.
In Cina le mance sono necessarie.
La gamma degli alimenti è immensa e varia da regione a regione, nel Nord con sapori più delicati a base di pasta e nel Sud con pietanze più piccanti e gustose, dove il riso è l’elemento base. La bevanda tradizionale è il tè. Attenzione all’acqua: in Cina non è potabile.
Per telefonare in Cina dall’Italia bisogna comporre lo 0086 + il prefisso della città senza lo zero + il numero dell’utente. Per chiamare l’Italia dalla Cina bisogna invece digitare lo 0039 + il prefisso della città + il numero dell’utente.
La corrente elettrica è 110/220 volt. Le prese sono di tipo americano, ma solitamente gli alberghi dispongono degli adattatori.
Nelle maggiori città, come ad esempio a Pechino, c’è la metropolitana, che funziona benissimo, specialmente dopo le Olimpiadi dello scorso anno. I tram non esistono, al loro posto si trovano filobus e autobus. Un mezzo di trasporto particolare è il risciò, il mezzo più rilassante per esplorare la città.
giovedì 26 febbraio 2009
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