domenica 22 febbraio 2009

Top Five: Barcellona

Top five: cosa visitare a…Barcellona!

Barcellona è la seconda città della Spagna, nonché la capitale della Catalogna. E’ una città che conserva gelosamente la propria cultura e le proprie tradizioni, la al tempo stesso riesce ad aprirsi ai turisti di ogni nazionalità.
E’ una delle mie città preferite, senza dubbio: calda, allegra, piena di vita, accogliente… Di cose da vedere ce ne sarebbero altro che cinque, ma queste sono quelle che mi hanno più colpito:

1. LA SAGRADA FAMILIA
Questa è una delle opere più famose di Barcellona, oltre che una delle opere più importanti di Gaudì. Nel 1883 gli venne affidato l’incarico di costruire una chiesa monumentale, una basilica Cattolica Romana, finanziata però dal popolo. Il progetto prevedeva la fine dei lavori nel 1910, ma ancora oggi è un cantiere aperto, anche a causa del passaggio dei lavori da un architetto a un altro senza troppa continuità. Il nome originale è “Temple Expiatori de la Sagrada Familia”.
Tutta l’opera è permeata di simbolismi mistici cristiani, come ad esempio il numero delle torri: oggi sono solamente otto, ma il progetto originale ne indica dieci in più, dodici per gli apostoli, quattro per gli evangelisti, una per la Madonna e una per Gesù, la più alta. Un altro simbolismo evidente è l’entrata divisa geometricamente in tre parti, ognuna delle quali rappresenta le tre virtù cristiane: la Speranza, la Fede e la Carità.
Oggi sono in fase di costruzione le navate centrali. Si prevede che i lavori possano finire attorno al 2020.
Entrare all’interno della Sagrada Familia lascia senza parole, sia per la magnificenza dell’opera, sia perché non assomiglia proprio a una chiesa ma piuttosto ad un cantiere aperto. A molti può deludere la visione di blocchi di pietre, pontili, sacchi di cemento… Ma questo è anche un po’ il suo fascino, e uno dei motivi della sua celebrità in tutto il mondo!
Per visitare la Sagrada Familia: da ottobre a febbraio le visite sono consentite dalle 9.00 alle 18.00, da marzo a settembre dalle 9.00 alle 20.00. L’entrata costa 8 euro, e serve a finanziare i lavori di completamento della basilica.

2. LE RAMBLAS
Le ramblas sono uno dei luoghi più famosi al mondo per quanto riguarda il passeggio, o lo struscio, o le vasche, come si dice in alcuni luoghi d’Italia. Si tratta di una strada stracolma di gente, sia di notte, sia di giorno e per percorrerla tutta occorrono anche delle ore. Bisogna stare sempre molto attenti a tenere la destra per non urtare le centinaia di migliaia di turisti che vanno in senso opposto, ma nonostante questo si riescono comunque ad osservare i numerosi artisti di strada (in particolar modo i mimi, ce n’è uno ad ogni passo!, e i pittori), i negozi, le bancarelle con i fiori, i giornalai, i venditori di uccelli, i ristoranti e i bar…
Un percorso ideale inizia da Plaça de Catalunya e termina al Porto Antico.

3. IL MONTJUÏC
Da questo piccolo monte ebraico alto 212 metri, nei pressi del porto, si ha una splendida vista su tutta Barcellona. Alla sommità si trova il Castello del Montjuïc, in passato una fortezza militare che controllava l’entrata a Barcellona dal mare, di origine medievale, oggi un museo militare. Qui si trovano anche l’Anello Olimpico con il famoso Stadio, il Museo Nazionale dell’Arte catalana, il giardino botanico con più di 600.000 piante e il Palacete Albeniz, residenza d’onore della famiglia reale spagnola. Di grande importanza anche il Poble espanyol, la ricostruzione di un piccolo paesino medievale davvero caratteristico, con negozi di artigiani, ristoranti e una piazza.
Per arrivare al Montjuïc a piedi oppure grazie alla teleferica, dalla quale si gode un magnifico paesaggio.

4. IL BARRIO GOTICO
Raggiunta quasi la metà della Rambla, si può accedere al Barrio Gotico, il quartiere antico di Barcellona, sviluppato dai Greci prima e dai Romani poi. Il nome deriva dalla presenza al suo interno di splendidi monumenti gotici. In questo quartiere si svilupparono personalità importanti come quelle di Picasso, Dalì e Mirò.
I principali edifici pubblici sono il Palazzo Reale, la Cattedrale di Sant’Eulalia, la patrona di Barcellona, simbolo del quartiere, il Municipio e la sede del Parlamento Autonomo della Catalogna, il Palau de la Generalitat. La piazza più importante, nonché centro del quartiere, è quella del Rei, con accanto l’imponente torre Mirador de Mar. Qui si trova anche l’unica chiesa in stile gotico-catalano perfettamente finita, è quella di Santa Maria del Mar. Per gli amanti dell’arte, da non perdere il Museu d’historia de la Ciutat, dove è possibile visitare com’era Barcellona ai tempi romani e medievali.

5. IL PARC GÜELL
Questo rappresenta una delle opere compiute di Antoni Gaudì, risalente agli anni ai primi anni del secolo passato.
Il progetto iniziale prevedeva che venisse realizzata una “città giardino” con 60 ville, ma purtroppo per mancanza di fondi ne vennero costruite solamente due, una delle quali divenne la casa dell’artista e della sua famiglia. Qualche anno più tardi il comune di Barcellona propose a Gaudì di sovraintendere ai lavori per far diventare il Parc Güell un parco pubblico.
Di grande impatto la scalinata ornata dal dragone diventato ormai famoso in tutto il mondo, la Sala delle Colonne, le fontane, le grotte e le colonne.

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