
La “Romantische Straβe”, o “Strada romantica”, è stata uno dei miei viaggi più belli in Germania.
Questo itinerario, che va da Füssen fino a Würzburg lungo un percorso di 360 km ricco di storia e di tradizioni della Baviera, è stato creato nel 1950 per attirare turisti in una zona fortemente compromessa dalla Seconda Guerra Mondiale. Oggi è uno delle “strade” più conosciute e più amate dai turisti.
La prima tappa in cui vorrei soffermarmi è quella dello Schloss Neuschwanstein, il castello di Neuschwanstein, conosciuto in tutto il mondo. E’ chiamato “il castello delle favole”, ha fatto da cornice a diversi film (tra cui “La bella addormentata nel bosco” di Walt Disney) ed è raffigurato su molti puzzle.
Il castello è aperto da aprile a settembre dalle 9 alle 18, mentre da ottobre a marzo dalle 10 alle 16. I biglietti si acquistano ai piedi del castello, ma le file sono veramente lunghissime: non fate come me, che sono arrivata all’ora di pranzo, e per poter prendere il ticket d’ingresso ho dovuto aspettare un’ora e mezza!! Conviene comunque prendere il biglietto cumulativo che permette di visitare anche il castello di Hohenschwangau, a mio avviso leggermente meno affascinante, ma comunque affascinante!!
Per accedere al castello c’è una lunga salita: può essere affrontata a piedi (40 minuti circa, ma dopo tutto il tempo passato in coda a prendere il biglietto, e tenendo conto che la visita dura parecchio, se non siete ben allenati rinunciate!), con un autobus oppure in quello che è il più romantico dei mezzi: una carrozza trainata da cavalli.
Il castello di Neuschwanstein venne fatto costruire dal re Ludwig II. Il nome trae origine da Lohengrin, il Cavaliere del Cigno, un’opera di Richard Wagner. Il castello può essere visto come una dedica al grande compositore: le sale sono piene di riferimenti alle opere dell’artista, come Tristano e Isotta, Parsifal, Tannhäuser…
L’atmosfera romantica si respira ovunque, ad esempio nel pavimento in mosaico realizzato con oltre due milioni di tessere, nella finta grotta con stalattiti e stalagmiti (molto realistica), nelle raffigurazioni delle leggende di Tristano e Isotta e di Sigfrido nelle porte della libreria… Tutte le sale sono decorate con dei motivi rifacenti a Wagner, ad eccezione della sala del trono, in stile bizantino.
Nonostante il Re fosse così legato a questo castello, vi trascorse poco tempo della sua vita. Bisogna anche dire che non ebbe modo di goderselo,, perché dopo essere stato dichiarato affetto da una forma di pazzia, morì affogato a 41 anni, in circostanze che non furono mai particolarmente chiare.
La superficie del castello si estende per 6000 m2 articolati su 4 piani. Numerose sono le torri che lo incorniciano. La vista che si vede dal castello è veramente meritevole: la posizione elevata offre una panoramica di una cascata, del lago sottostante e del castello di Hohenschwangau.
Prossima tappa: Hohenschwangau
Questo itinerario, che va da Füssen fino a Würzburg lungo un percorso di 360 km ricco di storia e di tradizioni della Baviera, è stato creato nel 1950 per attirare turisti in una zona fortemente compromessa dalla Seconda Guerra Mondiale. Oggi è uno delle “strade” più conosciute e più amate dai turisti.
La prima tappa in cui vorrei soffermarmi è quella dello Schloss Neuschwanstein, il castello di Neuschwanstein, conosciuto in tutto il mondo. E’ chiamato “il castello delle favole”, ha fatto da cornice a diversi film (tra cui “La bella addormentata nel bosco” di Walt Disney) ed è raffigurato su molti puzzle.
Il castello è aperto da aprile a settembre dalle 9 alle 18, mentre da ottobre a marzo dalle 10 alle 16. I biglietti si acquistano ai piedi del castello, ma le file sono veramente lunghissime: non fate come me, che sono arrivata all’ora di pranzo, e per poter prendere il ticket d’ingresso ho dovuto aspettare un’ora e mezza!! Conviene comunque prendere il biglietto cumulativo che permette di visitare anche il castello di Hohenschwangau, a mio avviso leggermente meno affascinante, ma comunque affascinante!!
Per accedere al castello c’è una lunga salita: può essere affrontata a piedi (40 minuti circa, ma dopo tutto il tempo passato in coda a prendere il biglietto, e tenendo conto che la visita dura parecchio, se non siete ben allenati rinunciate!), con un autobus oppure in quello che è il più romantico dei mezzi: una carrozza trainata da cavalli.
Il castello di Neuschwanstein venne fatto costruire dal re Ludwig II. Il nome trae origine da Lohengrin, il Cavaliere del Cigno, un’opera di Richard Wagner. Il castello può essere visto come una dedica al grande compositore: le sale sono piene di riferimenti alle opere dell’artista, come Tristano e Isotta, Parsifal, Tannhäuser…
L’atmosfera romantica si respira ovunque, ad esempio nel pavimento in mosaico realizzato con oltre due milioni di tessere, nella finta grotta con stalattiti e stalagmiti (molto realistica), nelle raffigurazioni delle leggende di Tristano e Isotta e di Sigfrido nelle porte della libreria… Tutte le sale sono decorate con dei motivi rifacenti a Wagner, ad eccezione della sala del trono, in stile bizantino.
Nonostante il Re fosse così legato a questo castello, vi trascorse poco tempo della sua vita. Bisogna anche dire che non ebbe modo di goderselo,, perché dopo essere stato dichiarato affetto da una forma di pazzia, morì affogato a 41 anni, in circostanze che non furono mai particolarmente chiare.
La superficie del castello si estende per 6000 m2 articolati su 4 piani. Numerose sono le torri che lo incorniciano. La vista che si vede dal castello è veramente meritevole: la posizione elevata offre una panoramica di una cascata, del lago sottostante e del castello di Hohenschwangau.
Prossima tappa: Hohenschwangau
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