
Top five: cosa visitare a…San Pietroburgo!
Санкт Петеребург venne fondata per motivi commerciali e militari nel 1702. La fondazione fu voluta da Pietro I il Grande, che voleva creare un avamposto verso l’Europa, contrastando così la potenza navale della Svezia. Sempre grazie a Pietro I San Pietroburgo fu anche capitale della Russia.
Nonostante le difficili condizioni ambientali, la sua posizione strategica e le buone comunicazioni fluviali l’hanno resa una città storicamente molto importante: fu infatti il teatro principale della Rivoluzione di Pietrogrado. Una particolarità legata a questa città riguarda i nomi che ha assunto nel corso degli anni: nata come San Pietroburgo, fu poi chiamata solo Pietroburgo, poi Pietrogrado, dopo la morte di Lenin Leningrado. Oggi è chiamata San Pietroburgo solamente nei documenti ufficiali, oppure per scherno, per i più è semplicemente Pietroburgo.
Da visitare:
1. la FORTEZZA DEI SANTISSIMI PIETRO E PAOLO.
Петропавловская крепость. Fu la prima costruzione fatta realizzare da Pietro il Grande; è situata nella cosiddetta isola delle Lepri. Fu fortemente voluta come difesa dello sbocco sul Baltico, che all’epoca era dominata dalla flotta svedese. Il complesso segue il contorno quasi esagonale dell’isola attraverso un sistema di fortificazioni, con sei bastioni e sei muraglie. Quando perse ogni importanza militare, fu trasformata in carcere; all’interno delle sue prigioni vennero rinchiusi diversi detenuti politici, tra cui Dostoevskij e Gor’kij. Nell’ottobre 1917 tutta la guarnigione che vi era alloggiata si ribellò e inizio così la famosa rivoluzione.
Per arrivare alla fortezza si devono superare il ponte e la porta di San Giovanni. L’ingresso principale della fortezza è la porta di San Pietro in forma di arco trionfale. Subito dopo si trova l’enorme statua raffigurante Pietro I. Da vedere anche la cattedrale dei Ss. Pietro e Paolo, opera di Domenica Trezzini, un ticinese; si tratta della prima architettura barocca a San Pietroburgo. Purtroppo nel 1756 un fulmine provocò un incendio che distrusse praticamente quasi tutta la chiesa. Interessante il carillon posto nell’alta torre, che suona ogni giorno alle 12 e alle 18 il vecchio inno zarista. La chiesa ha una pianta basilicale con tre navate. All’interno si trovano le trentatré tombe dei Romanov, quasi tutte in marmo bianco.
All’esterno della chiesa si trova il Parco di Alessandro, creato nel 1842 da Nicola I, al cui interno è presente anche uno zoo;
Санкт Петеребург venne fondata per motivi commerciali e militari nel 1702. La fondazione fu voluta da Pietro I il Grande, che voleva creare un avamposto verso l’Europa, contrastando così la potenza navale della Svezia. Sempre grazie a Pietro I San Pietroburgo fu anche capitale della Russia.
Nonostante le difficili condizioni ambientali, la sua posizione strategica e le buone comunicazioni fluviali l’hanno resa una città storicamente molto importante: fu infatti il teatro principale della Rivoluzione di Pietrogrado. Una particolarità legata a questa città riguarda i nomi che ha assunto nel corso degli anni: nata come San Pietroburgo, fu poi chiamata solo Pietroburgo, poi Pietrogrado, dopo la morte di Lenin Leningrado. Oggi è chiamata San Pietroburgo solamente nei documenti ufficiali, oppure per scherno, per i più è semplicemente Pietroburgo.
Da visitare:
1. la FORTEZZA DEI SANTISSIMI PIETRO E PAOLO.
Петропавловская крепость. Fu la prima costruzione fatta realizzare da Pietro il Grande; è situata nella cosiddetta isola delle Lepri. Fu fortemente voluta come difesa dello sbocco sul Baltico, che all’epoca era dominata dalla flotta svedese. Il complesso segue il contorno quasi esagonale dell’isola attraverso un sistema di fortificazioni, con sei bastioni e sei muraglie. Quando perse ogni importanza militare, fu trasformata in carcere; all’interno delle sue prigioni vennero rinchiusi diversi detenuti politici, tra cui Dostoevskij e Gor’kij. Nell’ottobre 1917 tutta la guarnigione che vi era alloggiata si ribellò e inizio così la famosa rivoluzione.
Per arrivare alla fortezza si devono superare il ponte e la porta di San Giovanni. L’ingresso principale della fortezza è la porta di San Pietro in forma di arco trionfale. Subito dopo si trova l’enorme statua raffigurante Pietro I. Da vedere anche la cattedrale dei Ss. Pietro e Paolo, opera di Domenica Trezzini, un ticinese; si tratta della prima architettura barocca a San Pietroburgo. Purtroppo nel 1756 un fulmine provocò un incendio che distrusse praticamente quasi tutta la chiesa. Interessante il carillon posto nell’alta torre, che suona ogni giorno alle 12 e alle 18 il vecchio inno zarista. La chiesa ha una pianta basilicale con tre navate. All’interno si trovano le trentatré tombe dei Romanov, quasi tutte in marmo bianco.
All’esterno della chiesa si trova il Parco di Alessandro, creato nel 1842 da Nicola I, al cui interno è presente anche uno zoo;
2. l’ÈRMITAŽ.
Эрмитаж. Il complesso dell’Èrmitaž comprende cinque edifici ed ospita anche l’omonimo museo. Il fulcro del complesso è sicuramente il palazzo d’Inverno, quasi completamente barocco. Le sue dimensioni sono enormi: al suo interno si trovano 1050 stanze, 117 scale e 176 statue allegoriche situate sui tetti. Inoltre ci sono il piccolo Èrmitaž, il primo museo voluto da Caterina II, costituito da due parti unite da un giardino pensile; il vecchio Èrmitaž, con un severo stile neoclassico, eretto nel 1780 ma ricostruito nella seconda metà del 1800; l’ Èrmitažyj teatr, il teatro anch’esso in stile neoclassico, che ospita spettacoli di pregio e infine il Novyj Èrmitaž, dal grandioso portico retto da dodici Atlanti di granito;
3. la PROSPETTIVA NEVSKIJ.
Невский проспект. E’ il corso pià importante ed animato di tutta San Pietroburgo, il fulcro della vita cittadina. Le sue dimensioni sono impressionanti: è lungo 4,5 chilometri, largo fino a 60 metri e sempre molto affollato! La prospettiva collega l’Ammiragliato con il monastero di Aleksandr Nevskij, ed è diviso in due parti da una piazza. Lungo la via si trovano edifici molto interessanti, come il palazzo dei Dogi in stile veneziano, il palazzo Stroganov con una sontuosa facciata barocca all’esterno, la casa del Libro e la sua torre, simboli della nuova Pietroburgo capitalista… Nella piazza Kazanskaja si erge la celebre Cattedrale di Nostra Signora di Kazan’. La seconda parte della prospettiva è storicamente preposta alle attività commerciali;
4. la CATTEDRALE DI NOSTRA SIGNORA DI KAZAN’.
Казанский собор. E’ la seconda basilica della città per grandezza; deve il suo nome all’icona della Madonna di Kazan’, che fu trasportata a San Pietroburgo da Mosca per ordine di Pietro il Grande, con il trasferimento della capitale. L’immagine della Madonna di Kazan’ è una delle più venerate dal popolo russo.
Nella chiesa venivano festeggiate quasi tutte le ricorrenze della famiglia reale, soprattutto i matrimoni. La basilica venne eretta per ordine dello zar Paolo I, che voleva una chiesa che glorificasse la propria nazione: dovevano essere russi sia l’architetto, che le maestranze, che i materiali da costruzione. La basilica presenta una pianta a croce allungata e cita chiaramente San Pietro a Roma. L’interno è più simile ad una sala di palazzo che ad un tempio. Al centro della chiesa migliaia di fedeli venerano l’icona della Madonna di Kazan’;
5. la PIAZZA DEL PALAZZO.
Дворцовая площадь. Questa piazza era il centro simbolico dell’impero da quando Pietro il Grande decise di fondare la nuova capitale. Fu teatro di molti eventi storici, come ad esempio da Rivoluzione d’ottobre. Importante è l’arco di Trionfo, che celebra la vittoria del 1812 sulle armate napoleoniche. Dall’arco si dipartono a semicerchio due ali di costruzioni. Al centro della piazza si erge la colonna di Alessandro, innalzata in onore di Alessandro I; è il più grande monolito del mondo moderno, ed è costruito in granito rosa. Sulla sommità, un angelo di bronzo simboleggia Alessandro I che alza al cielo la mano destra e regge con la sinistra la Croce.
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