lunedì 6 aprile 2009

Castelli della Loira: Blois


Le Château de Blois

Il castello di Blois è il palazzo di Luigi XII. Il suo momento doro ci fu nell’anno 1462, quando vi nacque il futuro re di Francia, Luigi XII per l’appunto. Succeduto a Carlo VIII nel 1498, il nuovo re diede inizio a un grandioso progetto di trasformazione dell’edificio, di origine duecentesca, in residenza reale. Fu costruita una nuova ala ma soprattutto fu rivoluzionato l’impianto stesso della città, con l’allestimento di vasti giardini.
La scala interna principale del castello è elicoidale; l’innovazione di questo elemento architettonico consiste nelle aperture verso la corte interna, che nelle torri medievali e gotiche era assente per motivi difensivi. La facciata delle logge è molto scenografica, così come la scala esterna che domina la corte o i camini presenti in ognuna delle sale dell’ala di Francesco I.

Gli arredi e i decori rivelano un’influenza italiana, derivata da Firenze, da dove proveniva uno dei personaggi chiave della storia del castello di Blois: Caterina de’ Medici. La donna entrò di prepotenza nella dinastia reale di Francia grazie al matrimonio con Enrico II, e da quel momento seppe sempre imporre la sua presenza a corte, creando attorno a sé un circolo culturale. Non meraviglia quindi che uno dei locali più interessanti di tutto il castello di Blois sia proprio il gabinetto di lavoro di Caterina de’ Medici, al primo piano.

Il castello è disseminato di ripostigli segreti, che secondo le credenze popolari servivano agli scopi più fantasiosi; in realtà avrebbero dovuto servire come luoghi dove riporre gioielli e documenti di Stato.
Al secondo piano si trova una serie di tele d’autore che fa rivivere le tragiche sequenze dell’assassinio del duca Enrico di Guisa, vittima di una congiura perpetrata contro di lui da Enrico III, figlio di Caterina de’ Medici.

E’ un complesso architettonico dove si mescolano stili completamente diversi: il castello si compone infatti di tre ali, ognuna delle quali si differenzia dalle altre. La prima è l’ala Luigi XII, costruita in mattoni rossi e pietra; la seconda è l’ala Francesco I, dal gusto completamente italiano e l’ultima è l’ala Gastone d’Orléans, dove lo stile predominante è quello neoclassico.

I tre ponti che giungono al castello di Blois hanno nomi particolari: il primo il Pont Jacques Gabriel, il nome dell’architetto che l’ha costruito. Gli altri due hanno i nomi di due Presidenti della Repubblica francese: il Pont Charles de Gaulle e il Pont François Mitterrand.

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