Il lituano è, insieme al lettone, uno dei due idiomi del gruppo baltico ad essere sopravvissuto delle lingue indoeuropee.
Nelle sue forme grammaticali è ritenuto essere dagli studiosi antico quanto il sanscrito, quindi riveste un ruolo molto importante nella linguistica. Molte delle sue forme sono rimaste inalterate per più tempo rispetto a quelle di altre lingue indoeuropee, e per questo sono oggetto di studio attento.
Il lituano mantiene la forma maschile e quella femminile anche nei verbi. L’accento e le variazioni di tono sono molto sottili, ma si viene comunque capiti anche se non si riesce a rispettarle tutte.
Nella lingua lituana non esistono le lettere “w”, “q” e “x”, ma in compenso esistono “č”, “ŏ”, “š” e “ž” per quanto riguarda le consonanti, mentre troviamo le lettere “ą”, “ę”, “į”, “ū” e “ų”.La lettera “i” è parzialmente interscambiabile con la lettera “y”.
Di seguito riporto la pronuncia delle lettere che non esistono in italiano o che nella nostra lingua sono pronunciate diversamente dal lituano:
-ą: è una “a” più lunga;
-e: pronunciata con un suono a metà tra la “a” e la “e”;
-ę: è una “e” più lunga;
-e: è una “e” aperta, come in certo;
-y/į: è una “i” più lunga;
-ū/ų: è una “u” più lunga;
-c: come in pizza;
-ŏ: come in circo;
-h: si pronuncia aspirata;
-dž: come in gente;
-dz: come nell’inglese beds;
-g: come in gatto;
-j: come in ieri;
-š: come in scivolo;
-ž: come nel francese jambon.
Pillole di lituano:
-ciao: SVEIKI;
-salve: LABAS;
-arrivederci: SUDIE;
-sì: TAIP;
-no: NE;
-grazie: DEKOJU;
-prego: PRAŠAU;
-mi chiamo Laura: MANO VARDAS YRA LAURA;
-aiuto!: GELBEKITE!
Nelle sue forme grammaticali è ritenuto essere dagli studiosi antico quanto il sanscrito, quindi riveste un ruolo molto importante nella linguistica. Molte delle sue forme sono rimaste inalterate per più tempo rispetto a quelle di altre lingue indoeuropee, e per questo sono oggetto di studio attento.
Il lituano mantiene la forma maschile e quella femminile anche nei verbi. L’accento e le variazioni di tono sono molto sottili, ma si viene comunque capiti anche se non si riesce a rispettarle tutte.
Nella lingua lituana non esistono le lettere “w”, “q” e “x”, ma in compenso esistono “č”, “ŏ”, “š” e “ž” per quanto riguarda le consonanti, mentre troviamo le lettere “ą”, “ę”, “į”, “ū” e “ų”.La lettera “i” è parzialmente interscambiabile con la lettera “y”.
Di seguito riporto la pronuncia delle lettere che non esistono in italiano o che nella nostra lingua sono pronunciate diversamente dal lituano:
-ą: è una “a” più lunga;
-e: pronunciata con un suono a metà tra la “a” e la “e”;
-ę: è una “e” più lunga;
-e: è una “e” aperta, come in certo;
-y/į: è una “i” più lunga;
-ū/ų: è una “u” più lunga;
-c: come in pizza;
-ŏ: come in circo;
-h: si pronuncia aspirata;
-dž: come in gente;
-dz: come nell’inglese beds;
-g: come in gatto;
-j: come in ieri;
-š: come in scivolo;
-ž: come nel francese jambon.
Pillole di lituano:
-ciao: SVEIKI;
-salve: LABAS;
-arrivederci: SUDIE;
-sì: TAIP;
-no: NE;
-grazie: DEKOJU;
-prego: PRAŠAU;
-mi chiamo Laura: MANO VARDAS YRA LAURA;
-aiuto!: GELBEKITE!
Nessun commento:
Posta un commento